La spray drying è un metodo comunemente utilizzato per produrre polveri secche da soluzioni liquide. Il fosfato di idrogeno disodico è un composto inorganico utilizzato come tampone di pH, emulsionante e addensante in diverse industrie, tra cui alimentare, farmaceutica e cosmetica.
Nel corso del processo di spray drying, una soluzione liquida di fosfato di idrogeno disodico viene atomizzata in piccole gocce e asciugata in una corrente d'aria calda per produrre una polvere secca. La polvere risultante ha buona fluidità, solubilità e stabilità, rendendola ideale per diverse applicazioni.
Le aree di interesse nella spray drying del fosfato di idrogeno disodico includono la selezione di materie prime adeguate, lo sviluppo di formulazioni, l'ottimizzazione del processo e la caratterizzazione del prodotto. Le condizioni di lavorazione ottimali, come temperatura, flusso e condizioni di ingresso/uscita, vengono determinate per ottimizzare la dimensione delle particelle, la resa in polvere e altre proprietà fisico-chimiche della polvere risultante.
Le polveri di fosfato di idrogeno disodico prodotte con il metodo dello spray drying vengono comunemente utilizzate come tampone di pH, emulsionante e addensante in diverse applicazioni, come prodotti alimentari e bevande, farmaceutica e cosmetica. L'uso della tecnologia dello spray drying garantisce una qualità costante e un'alta efficienza produttiva, rendendola un metodo preferito per la produzione di polveri di fosfato di idrogeno disodico.
Si prega di consultare la nota applicativa per i parametri iniziali, le formulazioni e alcuni risultati.
"Registrati
Strumenti correlati
Applicazioni simili
Consulente di formulazione per campioni di olio di cannabis
Grazie a questo documento gratuito, otterrete informazioni utili su spray drying e incapsulamento, due tecnologie comuni utilizzate per formulare i cannabinoidi. Inoltre, otterrete informazioni sul motivo per cui abbiamo bisogno di cannabinoidi in polvere in primo luogo.
Utilizzate la guida per ottenere facilmente una forma vendibile di cannabinoidi.
Rivista Cosmetics Lab Vol. 2
Nel numero 2 di «COSMETICS LAB», otterrete informazioni utili sul modo in cui trasformare la materia prima naturale in composti attivi. Approfittate delle informazioni utili sulle tecniche utilizzate in tutte le fasi dello sviluppo dei cosmetici. Imparate come estrarre e controllare gli ingredienti attivi e come utilizzare la cromatografia per purificare la materia prima. Inoltre leggerete curiosità, oroscopi, quiz e un’intervista esclusiva sul tema della lotta alla disinformazione nell’industria cosmetica.
Rivista Cosmetics Lab Vol. 3
Nel numero 3 di «COSMETICS LAB», troverete tutto ciò che c’è da sapere sulla realizzazione del make-up. Migliorate la vostra competenza nella formulazione acquisendo informazioni approfondite su micro-incapsulazione e spray drying. Inoltre, leggete consigli su formulazione di cosmetici, ricette, quiz, oroscopi e un’intervista esclusiva a un esperto di micro-incapsulamento.
Compositi a base di grafene per batterie al litio mediante spray drying
I compositi a base di grafene possono essere utilizzati per migliorare la conduttività elettrica e le prestazioni cicliche delle batterie al litio (LIB). In questo documento, scoprirete di più sui passaggi necessari a ottenere compositi a base di grafene utilizzando la tecnica spray drying. Approfittate di un’illustrazione del modo in cui vengono sintetizzati i compositi a base di grafene, scoprite la funzione di varie polveri di grafene nella ricerca e sviluppo di batterie e osservate i parametri di processo per la tecnica spray drying di vari materiali a base di grafene.