Rivista Cosmetics Lab Vol. 2
Nel numero 2 di «COSMETICS LAB», otterrete informazioni utili sul modo in cui trasformare la materia prima naturale in composti attivi. Approfittate delle informazioni utili sulle tecniche utilizzate in tutte le fasi dello sviluppo dei cosmetici. Imparate come estrarre e controllare gli ingredienti attivi e come utilizzare la cromatografia per purificare la materia prima. Inoltre leggerete curiosità, oroscopi, quiz e un’intervista esclusiva sul tema della lotta alla disinformazione nell’industria cosmetica.
Rivista Cosmetics Lab Vol. 3
Nel numero 3 di «COSMETICS LAB», troverete tutto ciò che c’è da sapere sulla realizzazione del make-up. Migliorate la vostra competenza nella formulazione acquisendo informazioni approfondite su micro-incapsulazione e spray drying. Inoltre, leggete consigli su formulazione di cosmetici, ricette, quiz, oroscopi e un’intervista esclusiva a un esperto di micro-incapsulamento.
Rivista Cosmetics Lab Vol. 1
Nel numero 1 di «COSMETICS LAB», leggerete le ultime tendenze che riguardano sviluppo dei cosmetici, flussi di lavoro per ricerca e sviluppo e per il controllo qualità dei cosmetici, ingredienti utilizzati nello sviluppo di cosmetici naturali e tecniche di laboratorio comuni utilizzate per l’innovazione nel campo dei cosmetici.
Rivista Cosmetics Lab Vol. 4
Nel numero 4 di «COSMETICS LAB», acquisirete conoscenze sulle tecniche moderne e consolidate utilizzate per il controllo della qualità nell’industria cosmetica. Imparerete come dimostrare in modo convincente la sicurezza e le prestazioni del prodotto ottimizzando i processi di controllo della qualità. Gli argomenti specifici includono la preparazione del campione verde utilizzando l’estrazione con liquido pressurizzato (PLE), i vantaggi e i limiti dei rivelatori cromatografici utilizzati nel controllo della qualità, l’importanza di eseguire l’analisi degli elementi metallici in tracce, il modo in cui il metodo NIR accelera il processo di controllo della qualità e altro ancora.
Teoria e applicazioni di base di spray drying
Questa guida fornisce informazioni su forme e strutture delle particelle, ottimizzazione del processo, vantaggi e svantaggi, applicazioni, selezione della matrice e materiali di rivestimento, procedure e linee guida per la scelta dei parametri del processo di partenza.
Mircoparticelle con diametri da 200 nm a 5 µm
Il Nano Spray Dryer B-90 HP permette di produrre particelle da 200nm fino a 5μm, utilizzando un’ampia gamma di soluzioni multi-componenti. È lo strumento ideale per applicazioni all’avanguardia nel settore farmaceutico e delle scienze della vita, come nel settore delle scienze dei materiali, ogni qualvolta la dimensione delle particelle è un fattore determinante. Questa guida applicativa mostra diversi esperimenti di atomizzazione con un ampio spettro di campioni, fornendo una panoramica approfondita delle numerose possibilità e vantaggi di questa tecnologia.
Freeze drying of beads containing yeasts
The cell viabilities of microorganisms during storage are of economic importance for probiotic dietary food and feed supplements. By combining granulation and freeze drying, dust free particles homogeneous in size and composition can be obtained. This will enable a good particle flowability, an easier dosage and a faster reconstitution of the product can be obtained. Encapsulator as a granulator to prill the yeasts suspension into liquid nitrogen and form monodispersed beads that will then be freeze dried.