La risposta è semplice: non con le soluzioni nel vicino-infrarosso.
Nel campo di lunghezza d’onda a bassa energia del vicino infrarosso utilizzato dagli analizzatori di processo NIR-Online si deve prendere in considerazione solo la normale usura meccanica dei cavi a fibre ottiche, per esempio dovuta a pieghe. In caso di uso corretto il ciclo di vita è dell’ordine di decenni. Inoltre, qualsiasi effetto negativo sulla fibra ottica è compreso nella misurazione di riferimento del bianco e nella misurazione del campione e quindi si cancella quando si determina I/I0.
In genere si riscontra un invecchiamento molto significativo dei fasci di fibre (smorzamento del segnale all’interno della fibra) in caso di radiazioni ad alta frequenza, quali UV o raggi X, che possono provocare difetti nella fibra. Que-sti abbassano il grado di riflettanza totale, il principio operativo fondamentale di una fibra ottica. Per semplici ragioni fisiche, i difetti di cui sopra, causati dall’irraggiamento, non si verificano nell’intervallo spettrale del vicino infrarosso.